TRAINING
E’ una delle attività che caratterizza la mission di Pro-qual. I consulenti Pro-Qual sono in grado, sulla base della pluriennale esperienza, di erogare training con visione operativa nelle diverse aree di competenza, in particolare:
Qualità : Normative ISO 9001 e IATF 16949, qualifica auditors interni, Qualità in processo e Progettazione, SPC controllo statistico di processo, FMEA di progetto e di processo, DOE Design of Experiment, MSA Measurement System Analysis, catena delle Tolleranze e funzione di perdita,
Ambiente: Normativa ISO 14001,
Miglioramento e ottimizzazione processi produttivi: Problem solving, Kaizen, 5S, Lean production, Tempi e Metodi.


SPC
Controllo Statistico di Processo Statistical Process Control, SPC: Formazione sui concetti statistici, analisi della capacità di processo, cause comuni e cause speciali, variabilità dei processi, process performance Pp-Ppk, process capability Cp-Cpk, capacità macchina, carte di controllo per variabili e per attributi.

MSA
Measurment System Analyses: Analisi dei sistemi di misura, studio dell'effetto delle interazioni tra ambiente, operatori, strumento e metodi sul risultato delle misurazioni. Applicazione delle tecniche statistiche agli studi sulla ripetibilità e sulla riproducibilità. Studi di sistemi di misura per variabili (automatici e non automatici) e per attributi. Esempi pratici di applicazione dell'MSA su casi reali aziendali.

APQP
APQP & Maturity Level Development: Pianificazione Avanzata della Qualità di Prodotto. Attraverso attività individuali e di gruppo, il Team di progetto multifunzionale è chiamato ad applicare una serie di strumenti e metodi per facilitare la comunicazione interna e verso il cliente, determinando in modo chiaro ed efficace tutti i requisiti cliente (Customer Specific) al fine di assicurare il controllo del processo di progettazione attraverso un continuo monitoraggio dei costi, dei tempi e degli obiettivi del progetto. l'APQP è il metodo che permette di pianificare e monitorare tutte le fasi dello sviluppo e rendere trasparente il rapporto tra cliente e fornitore. La metodologia APQP è il cuore dell'analisi costi / fattibilità / efficacia di un qualsiasi prodotto nuovo o modificato da industrializzare. Questo metodo trova utilissimi esiti nella gestione tecnico-economica di commessa.

Failue Mode and Effect Analyses: Analisi di tipo preventivo dei potenziali modi di guasto dei prodotti e dei processi produttivi. Valutazione e quantificazione dei rischi; individuazione delle azioni per la mitigazione o l'eliminazione dei rischi nelle prime fasi di sviluppo dei nuovi prodotti e/o dei nuovi processi produttivi. Sviluppo dei metodi FMEA in fase di progettazione e di processo supportano l'analisi preventiva dei modi di guasto rispetto alle funzioni attese di prodotto (PFMEA) e alle funzioni oltre dai processi (PFMEA).
I metodi utilizzati fanno riferimento al nuovo manuale AIAG-VDA. Sono presenti attività di formazione ma soprattutto supporto operativo e tutering.

METODI 5S
Metodi 5s: 5S è una semplice procedura per la gestione dell'ordine e pulizia delle postazioni di lavoro. Le 5S si riferiscono a cinque termini giapponesi che rappresentano le fasi principali della metodologia:
Seiri - Scegliere e Separare. Eliminare qualsiasi cosa che non serve nella postazione di lavoro
Seiton - Sistemare e organizzare. Sistemare in modo efficiente gli strumenti, le attrezzature, i materiali, etc.
Seison - Controllare l'ordine e pulizia creati;
Seiketsu - Standardizzare e migliorare. Mantenere l'ordine e la pulizia creati, cercare di migliorare ripetendo le fasi continuamente: Seiri, Seiton, Seison;
Shitsuke - Sostenere nel tempo. Imporsi disciplina e rigore per il proseguo.

SIX SIGMA PROJECT CHARTER
6 Sigma Project Il Lean Six Sigma combina la filosofia di produzione Lean e il programma di gestione della qualità, Six Sigma. La metodologia Lean Six Sigma è applicata con successo in aziende sia manifatturiere che di servizi.
Mira all’eliminazione dei difetti e degli sprechi. Esercita un controllo del processo tale da avere soltanto 3,4 parti difettose per milione. Limita così la variabilità del processo.
•Kaizen Approach
Il Kaizen presuppone un cambiamento continuo, ogni giorno è una ricerca della perfezione che non deve aver mai fine; non richiede grandi investimenti ma richiede l’ottimizzazione delle risorse disponibili impiegate per eliminare le inefficienze.
“Far bene al primo colpo” è il principio alla base del metodo Kaizen, significa cioè fare le attività a prova di errore. Un Errore (o sbaglio) è un’attività eseguita non correttamente a causa di mal comprensioni o come risultato di un processo inaffidabile ed instabile: un difetto è un Errore non rilevato o rilevato e non corretto.